I protocolli rogati dal notaio romano Francesco di Stefano de Caputgallis, conservati in due codici miscellanei presso l’Archivio di Stato di Roma, vengono qui ricostruiti, sistemati e pubblicati in edizione critica. Si tratta, in totale, di 724 documenti notarili che – nella scarsità di fonti documentarie, cronachistiche e letterarie contemporanee – permettono di approfondire l’indagine sulla storia economica e sociale di Roma nella seconda metà del Trecento.