L’immagine del vincitore

L’atleta nella statuaria greca dall’età arcaica all’ellenismo

Federico Rausa
Fondazione Benetton Studi Ricerche
Collana: Ludica: collana di storia del gioco, 2
Pubblicazione: Giugno 1994
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Edizione cartacea
pp. 266, 49 ill. b/n f.t., 17x24 cm, bross.
ISBN: 9788885669314
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Verso la fine del VI secolo a.C. la scultura greca produsse uno dei fenomeni destinati a lasciare una traccia duratura nella sua storia secolare: la statua/ex-voto dedicata agli atleti come premio per la vittoria nei giochi sacri, che eternava agli occhi dei contemporanei e dei posteri la gloria dell’impresa sportiva. Dai primi decenni del V secolo a.C. i santuari panellenici – e specialmente Olimpia e Delfi – si popolarono di immagini di atleti: un’umanità ideale effigiata nel bronzo e dislocata nell’area sacra, accanto ai templi, sanciva il prestigio delle più celebri e potenti famiglie delle aristocrazie cittadine, orgogliose della propria areté e della larghezza di mezzi economici profusi. Nello spazio di tre secoli e mezzo alcuni dei più grandi maestri della scultura greca, come Pitagora, Mirone, Policleto, Lisippo, lasciarono opere di straordinaria bellezza e suggestione formale, oggi irrimediabilmente perdute, fagocitate dalla fame di bronzo che alla fine del mondo antico investì i luoghi nei quali erano esposte. Echi, spesso pallidi tentativi di emulazione, ci restano nella cospicua produzione copistica di età romana.

Il volume, attraverso l’esame delle fonti scritte e figurate, pone in luce gli elementi salienti che condussero alla nascita della statua atletica e le linee del suo sviluppo, affrontando anche alcuni aspetti del fenomeno in epoca romana, attraverso elenchi aggiornati delle repliche dei tipi statuari.

In coedizione con la Fondazione Benetton Studi Ricerche

  • Introduzione
  • Parte prima
  • 1. L’immagine dell’atleta: significato e aspetti iconografici
    • 1.1. La statua atletica come monumento onorario. 1.2. Le statue atletiche dette «iconiche». 1.3. Caratteri dell’iconografia atletica nella scultura.
  • 2. Athla e contesti topografici: statue atletiche nei centri della períodos e in altri siti
    • 2.1. Olimpia. 2.2. Delfi. 2.3. Isthmia. 2.4. Nemea. 2.5. Località estranee alla períodos.
  • Parte seconda
  • 1. Età arcaica
  • 2. Dal tardo arcaismo alla fine del V secolo
    • 2.1. Athla e poesia d’encomio. 2.2. Statue atletiche del tardo arcaismo. 2.3. La statuaria atletica dell’età dello stile severo. 2.4. Mirone. 2.5. Policleto.
  • 3. Il IV secolo
    • 3.1. La produzione di statue atletiche fino alla metà del IV secolo. 3.2. L’ideale atletico di Lisippo e la statuaria atletica della seconda metà del IV secolo. 3.3. Sculture atletiche di stile lisippeo. 3.4. Altri scultori di statue atletiche.
  • 4. L’età ellenistica
    • 4.1. L’eredità di Lisippo e gli ultimi esiti della statuaria atletica. 4.2. Gruppi di lottatori. 4.3. La statuaria atletica in età romana.
  • Conclusioni
  • Catalogo
  • Glossario dei termini tecnici che compaiono nel testo
    Sigle di riviste e periodici
    Abbreviazioni bibliografiche
  • Indice dei passi citati
    Indice dei tipi statuari
    Indice dei musei e dei luoghi di conservazione
    Indice dei nomi e delle cose notevoli
    Elenco delle illustrazioni
  • Tavole

Fondazione Benetton Studi Ricerche

Federico Rausa

Federico Rausa è professore di Archeologia e Storia dell’arte greca e romana presso l’Università di Napoli “Federico II”.

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