Lo spazio di una città

Siena e la Toscana meridionale (secoli XIII-XIV)

Odile Redon
Collana: I libri di Viella, 17
Pubblicazione: Giugno 1999
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Edizione cartacea
pp. 304, , 19 ill. b/n f.t., 9 carte, 16x20,5 cmbross.
ISBN: 9788885669864
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La città di Siena, comune autonomo dalla fine del XII secolo, ha profondamente caratterizzato lo spazio della Toscana meridionale. Quando iniziò una politica di espansione territoriale – impegnando tutte le sue forze economiche, militari e politiche – mobilitò anche le conoscenze tecniche dei suoi matematici e agrimensori, la cultura dei suoi notai, l’arte dei suoi pittori, per imporre un forte segno sui territori conquistati e per creare uno “spazio senese”.

L’orizzonte della città, bloccato a nord dalla potenza fiorentina, si espanse a sud, tra alte colline e zone paludose, fino al Monte Amiata e alla Maremma, creando una fitta rete di villaggi, castelli, conventi e ospedali, splendidamente sintetizzati dall’immagine ideale che ne dà Ambrogio Lorenzetti nell’affresco del Buon governonel Palazzo Pubblico di Siena.

  • Presentazione
  • Ringraziamenti
  • Abbreviazioni
    Datazione e Unità di misura
  • Introduzione
  • I. Fonti e percorso documentario
    • 1. Le fonti
      • Fonti inedite. Fonti edite.
    • 2. Percorso documentario
      • I documenti comunali e pubblici. Le fonti notarili e private. Le fonti ecclesiastiche. Le cronache e i testi letterari. Le opere pittoriche.
  • II. Le terre di Siena
    • 1. Siena in Toscana. 2. Quando emerge il comune di Siena. 3. Il Senese. Documenti.
  • III. Il contado, spazio politico e amministrativo
    • 1. Contado e diocesi. 2. Città, Masse, terzi, vicariati. Le suddivisioni del territorio. 3. Gradi diversi nel controllo dello spazio. 4. Per concludere: contado e distretto. Documenti.
  • IV. Il fronte dell’ avanzata senese: la Maremma
    • 1. Definizione. 2. Le forme dell’espansione. 3. L’organizzazione della Maremma senese. 4. Un limite dell’urbanità. Documenti.
  • V. La frontiera del nord
    • 1. Camollia. 2. Le strade di Firenze. 3. Tappe o fortezze. 4. Prospettive. Documento.
  • Conclusioni e proposte
    • 1. La Toscana fiorentina e la Toscana senese. 2. Il comune e lo Stato. 3. I segni religiosi e l’inserimento nello spazio. 4. La conoscenza dello spazio. 5. Un’urbanità sulle difensive. Documenti.
  • Cronologia di storia senese (1125-1355)
  • Bibliografia
    • I. Comune di Siena e territorio senese. II. Toscana e Italia comunale. III. Aggiornamento bibliografico (1994-1999).
  • Elenco dei documenti
    Elenco delle carte
    Elenco delle illustrazioni
  • Dossier cartografico
  • Indice analitico

Odile Redon

Odile Redon (1936-2007) è stata professoressa di Storia medievale all’Università di Paris VIII. Ha studiato approfonditamente la Toscana medievale e Siena in particolare. Tra i suoi libri tradotti in italiano: Uomini e comunità del contado senese nel Duecento (Siena, 1983) e A tavola nel Medioevo (con Françoise Sabban e Silvano Serventi; Roma-Bari, 1995). Per la Viella ha curato Testimonianze medioevali per la storia dei comuni del Monte Amiata (con Nello Barbieri; Roma 1989).

Traduzione di Maria Concetta Salemi
coedizione Viella - Nuova immagine editrice (Siena)

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