Nell’Europa di età romantica le costruzioni culturali del brigante esprimono una molteplicità di significati estetici, etnografici, politici. Ma che ruolo hanno le pratiche di entertainment, lo sviluppo di nuovi supporti mediatici e la cultura visuale nel rendere questa figura uno dei personaggi più pervasivi dell’immaginario sociale? In che modo la spettacolarizzazione del brigantaggio partecipa alla transizione da un «antico regime mediatico» verso un rinnovato sistema di comunicazione pubblica?
Questo volume indaga le rappresentazioni dei briganti che emergono dall’impasto di letteratura e repertori pittoreschi, di vicende politiche e intrattenimento, di saperi e performance artistico-teatrali, prendendo in conto anche gli aspetti commerciali di un vero e proprio fenomeno di costume, dal carattere già transmediale.
- Giulio Tatasciore, Introduzione. Crimine, media e immaginari sociali nel lungo Ottocento
- I. I ripari del crimine. Iconografia e scenari
- Pierre Frantz, Foreste inquietanti. I briganti e il loro mondo nel teatro della Rivoluzione francese
- Vincenzo De Santis, Trasformazione comica del brigante in Jocrisse chef des brigands di Dumersan e Merle (1815)
- Giovanna Capitelli, Il brigante: una tipologia della pittura di genere nella Roma cosmopolita del primo quarto dell’Ottocento
- Lisa Roscioni, «Insulsaggini romantiche». Salvator Rosa, Lady Morgan e il paese dei briganti
- Sandro Morachioli, Giovanni Fattori e le immagini brigantesche (1860-1866)
- II. Il brigante su pagina. Editoria e romanzo
- JoEllen DeLucia, Il gotico transmediale negli anni Novanta del Settecento. I banditti nei Misteri di Udolpho e nel «Gazetteer»
- Francesco de Cristofaro, Quel brigante dell’innominato
- Agnese Silvestri, Briganti di carta: Stendhal, Sand, Balzac alle prese con il tipo
- Melissa Chantal Salerno, Figure iconografiche e letterarie del brigantaggio preunitario nella narrativa popolare
- III. Briganti per tutti. Intrattenimento e spettacolo
- Olivier Bara, Briganti d’opéra-comique e d’opéra-bouffe tra topos teatrale francese e immaginario culturale europeo (1830-1869)
- Giulio Tatasciore, Briganti pop. La circolazione mediatica di un dramma romantico inglese
- Daniele Di Bartolomeo, Il circo dei briganti. Rappresentazioni effimere nella Francia di metà Ottocento
- Hernán Rodríguez Vargas, La spettacolarizzazione della guerra al brigantaggio: fotografia e giornalismo illustrato (1860-1870)
- IV. Dentro la caverna. Saperi e autorappresentazioni
- Alfonso Tortora, “Brigand”, “Brigandage”, “Brigander”. Dall’Encyclopédie a Édouard Fournier
- Antonio Buttiglione, Il brigante-rivoluzionario calabrese. Icona romantica e modello radicale (1840-1852)
- Alessandro Capone, Un souvenir di Gasparone. Costruire la biografia di una celebrità criminale
- Silvano Montaldo, Uno sguardo cangiante. Lombroso e il brigantaggio
- Indice dei nomi
- Autrici e autori
In copertina: Mr. Ducrow as the Brigand Chief, pub. by M. & M. Skelt, ca. 1837-1840 © Folger Shakespeare Library, Washington.