L’âge d’or del Camposanto di Pisa

Pittura e committenza nella prima metà del Trecento

Margherita Orsero
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Edizione cartacea
pp. 184+36 tav., 17x24 cm, bross.
ISBN: 9791254690260
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Il Camposanto di Pisa è stato uno dei luoghi più ammirati, studiati e ritratti d’Europa, ma ancora oggi continua a porre moltissimi interrogativi sulle sue origini.

Il nuovo cimitero dell’ecclesia maior che si iniziò a costruire, a partire dal 1277, si configurerà come un edificio senza precedenti grazie alle monumentali pitture che appariranno sulle sue pareti nella prima metà del Trecento a opera di Traini, Buffalmacco e Stefano Fiorentino.

Con questo libro si vuole offrire un’inedita prospettiva sulla genesi e il lancio di un progetto davvero rivoluzionario frutto di un’iniziativa civica voluta e sostenuta da una particolare ‘joint venture’ ante litteram costituita da personaggi di spicco della società pisana trecentesca.

Ciò che accadrà all’interno del Camposanto rispecchierà un periodo glorioso per la città di Pisa, proprio dopo la fine del dominio imperiale di Ludovico il Bavaro: quello del ‘buon governo’ del conte Bonifazio Donoratico della Gherardesca.

  • Prefazione, di Clario Di Fabio e Serena Romano
  • Premessa
  • 1. Fortuna critica, stato degli studi e questioni aperte
    • 1. Una lunga storia critica
    • 2. I quesiti irrisolti
  • 2. Un nuovo cimitero all’interno della platea pubblica
    • 1. Il campus sanctus prima del Camposanto monumentale
    • 2. La questione dell’ecclesia Sancte Trinitatis e il Camposanto
    • 3. Una strategia di lancio per il nuovo cimitero: la ‘vera’ nascita del Camposanto monumentale
  • 3. Il lancio del progetto e la committenza
    • 1. Gli Operai Giovanni Rosso e Giovanni Scorcialupi come pionieri
    • 2. La nuova città e gli affreschi del Camposanto
    • 3. Il conte Fazio Donoratico della Gherardesca committente
    • 4. Il ‘giudizio particolare’ del conte Fazio
    • 5. Il Comune, Fazio, Saltarelli e Bonaggiunta
    • 6. Ulteriori indizi per la cronologia delle pitture
  • 4. La parete dipinta sulla piazza: tra preesistenze e anomalie
    • 1. La preparazione delle pareti
    • 2. Le testine sotto il Trionfo della Morte
    • 3. La tomba dell’eremita Giovanni ‘soldato’
    • 4. L’Assunta di Stefano Fiorentino
  • Conclusione
  • Appendice 1
  • Appendice 2
  • Appendice 3
  • Bibliografia
  • Indice dei nomi
  • Indice dei luoghi
  • Referenze fotografiche

In copertina: Buonamico Buffalmacco, Giudizio universale, dettaglio con il ritratto del conte Fazio. Pisa, Camposanto. Foto di Domenico Ventura.

Margherita Orsero

Margherita Orsero ha conseguito il dottorato in Storia dell’Arte presso l’Università di Losanna in cotutela con l’Università degli Studi di Genova. Ha partecipato al progetto di ricerca MemId come assegnista all’Università degli Studi di Napoli Federico II.

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