Basata su una ricchissima mole di fonti inedite, la ricostruzione completa delle vicende che – a partire dall’Unità d’Italia– hanno messo fine all'esclusione politica delle donne, riconoscendole cittadine. Una storia delle ragioni e degli argomenti di chi invoca diritti e di chi vi si oppone, analizzata per analogie e differenze con le lotte di altri Paesi.
Accanto alla dimensione politica e istituzionale, lo studio mostra come la conquista del voto abbia coinvolto il vissuto quotidiano della società del tempo: un insieme di emozioni, vicende e personaggi la cui voce non va dimenticata, per non ricadere in nuove sordità.
Emergono così le implicazioni di lungo periodo di lotte e contraddizioni non superate, che si riverberano tuttora nella vita politica italiana.
- Introduzione. Tutta colpa d’una scelta sbagliata?
- Parte I. Dall’Unità al fascismo: il non expedit maschile verso le donne
- 1. La sconfitta di Atena
- Diritti civili e diritti politici – Il voto amministrativo concesso ad alcune – Il voto politico negato a tutte – Separate dalla nascita: l’elettrice e l’eletta
- 2. Elettrici perché madri
- L’internazionale suffragista – «Le suffragette viste in casa loro»: chi sono le italiane – Gli argomenti per il voto – La pratica: un’azione «seria e dignitosa»
- 3. Tanti nemici e pochi alleati: le risposte degli uomini
- I contrari: «deficienza d’attitudine» – I favorevoli: «non vi saranno motivi per negarglielo, ma ragioni anzi positive per concederglielo» – I giudici e il prezzo del voto alle donne
- Parte II. Il biennio rosa 1945-1946: tante elettrici e poche elette
- 4. Il decreto Bonomi
- La Resistenza – Tempi di grande fermento – Il Consiglio dei Ministri del 30 gennaio 1945: elettrici (senza alcune prostitute) – Quote e Consulta
- 5. Le amministrative della primavera 1946
- Il completamento della cittadinanza: anche eleggibili – Finalmente l’8 marzo – I preparativi – Una nuova figura nell’immaginario collettivo
- 6. Il 2 giugno 1946
- La campagna elettorale – Il gran giorno delle (89%) elettrici – I risultati: 14 milioni di accusate e 21 elette – Le Costituenti, madri di uguaglianza
- Conclusioni. 1946-2006: ancora il problema delle quote?
- Indice dei nomi