Questo volume si presenta come una sorta di ‘mappa interattiva’ in cui i nodi concettuali, evidenziati attraverso alcuni saggi diacronici introduttivi, interagiscono con le fonti storiche. Fonti anche trasversali alle discipline e scelte per la loro potenzialità di essere veicoli di una nuova prospettiva d’indagine; ancora, fonti che consentono l’analisi delle norme (etiche, religiose, sociali, giuridiche) su cui si costruisce il dover essere femminile; fonti che mostrano le espressioni della soggettività femminile nei secoli, portando alla luce voci più o meno note della cultura europea.
La rilettura storiografica passa attraverso la valorizzazione delle tracce che le donne del passato hanno lasciato, a cominciare proprio dalle parole che hanno usato per esprimersi e definirsi. È proprio l’intreccio tra i discorsi che hanno costruito l’identità di genere femminile – prodotti da uomini d’autorità – e i discorsi che le donne hanno impiegato a mostrare le forme assunte dalla disuguaglianza e dalla subalternità.
I testi raccolti ricordano (ma ai più giovani svelano) l’accidentato percorso per affermare principi di uguaglianza, bandire le discriminazioni e le violenze che hanno nutrito le società patriarcali, conseguire diritti e promuovere le donne dentro la famiglia, la società, il mondo del lavoro, le istituzioni.
- Simona Feci, Prefazione
- Franca Bellucci, Alessandra F. Celi, Liviana Gazzetta, Introduzione
- LE PAROLE CHIAVE
- Corpo, di Nadia Maria Filippini
- Cristianesimo, di Rita Torti
- Diritto/diritti, di Floriana Colao
- Famiglie, di Margherita Pelaja
- Formazione e cultura, di Maria Pia Paoli
- Genere, di Brunella Casalini
- Lavoro, di Anna Bellavitis e Alessandra Pescarolo
- Patrimonio, di Cesarina Casanova
- Potere, di Lorenzo Bernini
- Violenza, di Tiziana Noce
- LE SCHEDE
- Età antica
- 1. Amazzoni: il femminile come simbolo di barbarie secondo la comunità ellenica, di F. Bellucci – 2. Giocasta, di F. Boccia – 3. Il ratto delle Sabine. Fondazione culturale del ruolo della donna a Roma, di F. Bellucci – 4. Tèano e altre donne filosofe della prima Grecia classica, di F. Bellucci – 5. Aristotele come Esiodo. Lungo la storia greca, lo sguardo maschile che esclude le donne, di I. Dati – 6. Cicerone, Mea Terentia, di S. Corbinelli – 7. Mutamenti sociali per le donne nel dominio di Roma nelle iscrizioni di Modena (Mutina), secc. I a.C. – I d.C., di F. Bellucci – 8. Elena, nuova funzione degli edifici pubblici, di F. Bellucci – 9. Donne in viaggio: Egeria e Paola (secc. IV-V d.C.), di F. Bellucci – 10. Ipazia. La rottura con il paganesimo al tempo della scelta neoplatonica cristiana (415 d.C.), di F. Bellucci
- Età medievale
- 1. Radegonda, una ricerca religiosa alternativa a famiglie poligamiche e violente, di F. Bellucci – 2. Matilde di Toscana, accanto ai papi per la riforma dell’Europa, di F. Bellucci – 3. Trotula de Ruggiero: Farmacopea mediterranea per le donne, di F. Bellucci – 4. Cultura e politica si addicono alle donne: Anna Comnena (1148 ca.), di F. Bellucci – 5. Il Medioevo aristotelico. Il magistero di Tommaso d’Aquino sulla donna, di F. Bellucci e S. Troilo – 6. La partecipazione delle donne al lavoro regolamentato, un capitolo da approfondire, di F. Bellucci – 7. Come Alatiel va in sposa al re del Garbo (G. Boccaccio, Decameron II, 7, 1348-1353). Lo scrittore, il suo sguardo onnisciente sulle donne, di F. Bellucci – 8. Caterina Benincasa. Il versante mistico unito a senso civico e cura della società, di F. Bellucci – 9. Christine de Pizan: una filosofa consapevole dei ruoli di genere, di F. Bellucci – 10. Cassoni nuziali e deschi da parto. Il ruolo delle donne nel primo rinascimento toscano, di S. Beyrowski
- Età moderna
- 1. La cultura italiana nella costruzione del potere di Elisabetta I Tudor, di L. Visconti – 2. Lavinia Fontana (1552-1614), artista e madre di famiglia, di E. Radogna – 3. Gostanza da Libbiano: la strega, di E. Bottoni – 4. Vite di lavoro: il racconto di Sabbatina Masini sulla propria condizione di lavoratrice agricola, di E. Stumpo – 5. La famiglia regnante. Salute e pratiche di governo nei consigli da madre a figlia, di E. Stumpo – 6. La modernità di Margaret Cavendish (1623-1673), antesignana di una creatività a tutto tondo, di L. Visconti – 7. La conversione di una piccola ebrea proveniente dalla periferia del Granducato toscano, di S. Marconcini – 8. La locanda, un luogo per le donne, di A.F. Celi – 9. Mary Wollstonecraft, A Vindication of the rights of women, 1792, di A.F. Celi – 10. Colei che obbedisce: la donna nel diritto coniugale di Kant, di I. Dati – 11. Una moderata correzione: mariti, mogli e ius corrigendi, di C. La Rocca
- Età contemporanea
- 1. Le donne possono ereditare?, di L. Gazzetta – 2. La madre educatrice dei cittadini, di A.L. Pizzati – 3. Protestantesimo ed emancipazione femminile, di L. Gazzetta – 4. I socialisti e il femminismo, di N. Pannocchia – 5. Il suffragio femminile: la donna è un uomo?, di L. Gazzetta – 6. Pacifismo e diritti delle donne, di E. Guerra – 7. Contro la moda femminile, di L. Gazzetta – 8. Volontarie della libertà, di A.L. Pizzati – 9. Dibattito parlamentare sul disegno di legge Tutela fisica ed economica delle lavoratrici madri, 1950, di A.F. Celi – 10. Il caso Gigliola Pierobon. Prima della legge: un processo per aborto, di A.F. Celi – 11. La fabbrica a casa. Donne e lavoro a domicilio, di A.F. Celi – 12. Verso l’autocoscienza. Anni Settanta, di A.F. Celi – 13. Agnese Piccirillo Seranis e il gruppo ‘Donne e Scienza’. L’idea di un approccio di genere alle scienze, di A.F. Celi
- Fonti iconografiche
- 1. Autore sconosciuto, Les chevaux ponctués, Grotta di Pech Merle, di M. Di Barbora – 2. Autore anonimo, Hatshepsut in devotional attitude, Metropolitan Museum, granito e pittura, ca. 1479-1458 a.C., di M. Di Barbora – 3. Quentin Metsys il giovane, Ritratto di Elisabetta I con il setaccio, Pinacoteca nazionale di Siena, olio su tela, 1583, di M. Di Barbora – 4. Marcello Dudovich, Officine Ricordi Milano, Mode novità E & A Mele & C. Napoli, [inizio Novecento], di M. Di Barbora – 5. Vaccinazione di una indigena, pubblicata su “La Domenica del Corriere”, gennaio 1936, di M. Di Barbora
- Uno sguardo ad altre culture attraverso il cinema
- Introduzione – La bicicletta verde (titolo originale Wadjda), di A.F. Celi – Moolaadé (titolo originale), di A.F. Celi – Mustang (titolo originale), di A.F. Celi
- GENERE E STORIA DELLE DONNE NEL MONDO
- BIBLIOGRAFIE DI BASE
- QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE
- RINGRAZIAMENTI