La fascia litoranea che va dalla Costa d’Avorio alla Nigeria è caratterizzata dalla presenza pervasiva dell’acqua. Le popolazioni della regione hanno a lungo vissuto un rapporto simbiotico con il delicato ecosistema acquatico, regolato da un complesso di credenze e pratiche che hanno consentito di mantenere vive e di rinnovare le relazioni tra gli esseri umani, l’ambiente e le divinità.
Attraverso un’analisi storica ed etnografica, in questo volume si indaga la genesi, le metamorfosi, i discorsi e le pratiche connesse alle divinità dell’acqua. Le principali protagoniste di questo mondo liquido, oltre alle molte entità dell’invisibile, come la ormai iconica Mami Wata, sono le donne, che ricoprono sia il ruolo di adepte sia quello di sacerdotesse.
Il libro è il risultato di ricerche sul campo condotte nel corso di più di quindici anni in Ghana, Togo e Bénin, oltre che della lettura dei resoconti di mercanti, negrieri, viaggiatori, missionari e funzionari coloniali.
- Premessa
- 1. Gli ecosistemi e le entità acquatiche
- 1. Regolazione degli ecosistemi lagunari
- 2. Acque inquinate e divinità vendicatrici
- 3. Entità acquatiche: ibridi tra umani e pesci
- 4. L’oceano
- 5. L’oceano dei pescatori
- 6. Teorie animiste ed entità della natura
- 2. I culti ofidici
- 1. Il culto del serpente nel Dahomey
- 2. Serpenti e donne: Willem Bosman e Reynaud De Marchais
- 3. Riti vodu, possessione e sessualità
- 4. Il serpente, le streghe e le fate
- 3. Mami Wata. Sirena e incantatrice di serpenti
- 1. Mami Wata prima di Mami Wata
- 2. Le prime Mami Wata
- 3. L’iconografia di Mami Wata
- 4. L’agentività delle immagini
- 5. Visioni e superfici specchianti
- 6. Un’icona deviante
- 7. I vodu Tohosou e Densu
- 8. Acqua e terra
- 9. Possedute dalle acque
- 4. Mercificazione, mondo atlantico e ricchezza
- 1. Aneho: la città di Mami Wata
- 2. Il mare come luogo di morte e di ricchezza
- 3. Donne di successo
- 4. Tchamba
- 5. Le sacerdotesse
- 1. Gli studi sulle religioni tradizionali e il genere
- 2. La concezione di persona
- 3. Marie
- 4. Fatì
- 5. Fatì, Princess, Grace e la libertà
- 6. Amebédé Mouleo, ceramista
- 7. Ablossi Tsika
- Conclusione. Religione, femminismo e autonomia
- 1. Religione e femminismo
- 2. Agency e autonomia
- Bibliografia
In copertina: Mami Sika, interno del santuario di Afiyeye Combeté Andé, Cotonou, Bénin, 2008 (foto dell’autrice).
Alessandra Brivio è antropologa presso l’Università di Milano Bicocca. Svolge attività di ricerca in Africa Occidentale sulle dinamiche delle religioni locali e sulle forme di dipendenza passate e presenti. Tra le sue pubblicazioni, Il vodu in Africa. Metamorfosi di un culto (Roma 2012) e Donne, emancipazione e marginalità. Antropologia della schiavitù e della dipendenza in Ghana (Milano 2019).