L’interazione tra potere e creazione letteraria produce reazioni diverse e speculari. Da una parte abbiamo il “testo violato”, in cui la volontà dell’autore viene censurata per interventi esterni, dall’altra però abbiamo anche casi di “inchiostro bianco”, ovvero di strategie adottate per proteggere preventivamente (o per risignificare a posteriori) i testi.
I saggi qui raccolti presentano, per la prima volta, esempi di queste interessantissime dinamiche, dal Rinascimento (con le censure di Cosimo I ai suoi storiografi), al Settecento (con le “autocensure” di Verri e la “protezione testuale” di Alfieri), dall’Ottocento (con Monti, stratega della dissimulazione e Foscolo, campione dell’imprudenza) alle censure e autocensure del Novecento (da Pirandello a Pavese, da Soffici a Malaparte), tra parola negata e dissimulata (Testori, Fortini, Gadda).
- Paola Italia, Monica Zanardo, Cancellare il testo, riscrivere l’errore
- Dario Brancato, Il testo “rassettato” delle storie commissionate da Cosimo I: fra censura e problemi ecdotici
- Margherita De Blasi, Il testo impubblicato. Varianti d’autore nelle Osservazioni sulla tortura di Pietro Verri
- Monica Zanardo, «A questo non mi assoggettirò mai»: strategie di protezione testuale in Vittorio Alfieri
- Claudia Bonsi, Opportunismo testuale e interventi postumi in Vincenzo Monti
- Christian Del Vento, Foscolo e il viceré: i Versi del rito
- Chiara Ferrara, Fra censura e autocensura: Pirandello e gli anni Trenta
- Liborio Pietro Barbarino, Cancellare sì, mutilare no. Le censurate di Lavorare stanca
- Michelangelo Fagotti, I reportage di guerra di Malaparte tra propaganda, censura di regime e dissimulazioni autoriali
- Serena Piozzi, Sull’orlo dell’abisso: dal testo alle tracce. Il diario di Ardengo Soffici fra memoria e oblio
- Flavia Erbosi, Testori, Visconti e i censori. Sul palco, il testo dell’Arialda
- Alessandro Vuozzo, Il Lukács di Fortini e la fine di «Officina»
- Milena Giuffrida, Il «tizzone ardente». Espansione, riscritture, autocensura in Eros e Priapo di Carlo Emilio Gadda
- Indice dei nomi
In copertina: Lettera censurata scritta da un soldato italiano alla propria famiglia in data 7 marzo 1941 (su licenza Creative Commons BY-SA 4.0).