Ascesa e declino della nobiltà russa

da Pietro il Grande a Nicola I

Lapo Sestan
Collana: I libri di Viella, 452
Pubblicazione: Marzo 2023
Wishlist Wishlist Wishlist
Scheda in PDF Scheda in PDF Scheda in PDF
Edizione cartacea
pp. 352, 15x21 cm, bross.
ISBN: 9791254693315
€ 32,00 -5% € 30,40
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello € 30,40
Edizione digitale
PDF con Adobe DRM
ISBN: 9791254692707
€ 18,99
Acquista Acquista Acquista

Nel corso della sua storia la nobiltà russa si è distinta per l’essere una nobiltà al servizio dell’autocrazia dove all’impegno per la conservazione dei privilegi economici e sociali non ha corrisposto alcuna significativa azione per avere un ruolo attivo nella sfera politica. Questo carattere, che la rende poco assimilabile al resto della nobiltà europea e che si rafforzò sotto Pietro il Grande agli inizi del Settecento, fece sì che essa non riuscì ad essere un’effettiva classe dirigente.

Nella prima metà dell’Ottocento, le esigenze di una più moderna amministrazione portarono l’autocrazia russa sotto Nicola I a diventare una autocrazia burocratica che trovò il suo sostegno principale nei propri funzionari e non più nella nobiltà, divenuta incapace di difendere il proprio prestigio e i suoi stessi interessi economici e sociali.

  • Introduzione
  • 1. L’irrilevanza politica della nobiltà russa
    • 1. Le origini
    • 2. Il mestničestvo
    • 3. La crisi della nobiltà alla fine del Seicento
    • 4. Il modello di servizio di Stato di Pietro il Grande
    • 5. I caratteri dell’opposizione nobiliare e la crisi del 1730
    • 6. La nobiltà russa nel Settecento: tra fronda e compromessi
    • 7. Caterina II e la nobiltà russa: la Commissione Legislativa del 1767 e la Carta della Nobiltà del 1785
  • 2. L’opposizione aristocratica: la famiglia Voroncov  
    • 1. Una premessa
    • 2. L’ascesa della famiglia Voroncov
    • 3. Il “partito Voroncov” nel regno di Caterina II
    • 4. I Voroncov e il “partito senatoriale”
  • 3. Nobiltà, servizio di Stato e istruzione nella Russia della prima metà dell’Ottocento
    • 1. Le origini del problema
    • 2. Servizio di Stato e nobiltà sotto Alessandro I: i primi passi
    • 3. Servizio di Stato e ruolo dell’istruzione: le leggi del 1803-1804
    • 4. Un primo bilancio: fra resistenze e delusioni
    • 5. Il ruolo di Speranskij: il memorandum del 1808 e le leggi del 1809
    • 6. Il sistema educativo sotto Nicola I, la riforma del 1828 e i suoi sviluppi
    • 7. Servizio di Stato, mobilità sociale e «l’isolamento» dell’autocrazia sotto Nicola I
    • 8. Conclusioni
  • Bibliografia

In copertina: Grigorij Gagarin, Ballo dalla principessa Barjatinskaja (1834). Pietroburgo, Russkij Muzej.

Lapo Sestan

Lapo Sestan ha insegnato Storia della Russia presso l’Università di Napoli “L’Orientale”. Si è occupato di in particolare della storia della nobiltà russa e delle relazioni tra la Russia e l’Oriente. Tra le sue pubblicazioni: In difesa dell’autocrazia: il progetto “costituzionale” di P.A.Valuev (Napoli 1994); Nobiltà di sangue e nobiltà di servizio nella Russia del ’700 (Napoli 1996); Autocrazia, nobiltà e servizio di Stato durante il regno di Alessandro I (1801-1825) (Napoli 2001); La Russia amministra l’Oriente: la presenza russa nel Caucaso (Napoli 2004); Mercanti armeni nella Moscovia del XVII secolo e il commercio della seta persiana (Napoli 2012).

Forse ti interessa anche
  • L’uso politico degli Etruschi tra fascismo e dopoguerra
    Andrea Avalli
    2024, pp. 336
    € 29,00 -5% € 27,55
  • Saggi sulla pandemia influenzale del 1918-1920
    a cura di Francesco Cutolo
    2024, pp. 312
    € 29,00 -5% € 27,55
  • Studi di storia moderna per Irene Fosi
    a cura di Giuseppe Mrozek Eliszezynski e Giovanni Pizzorusso
    2024, pp. 296
    € 30,00 -5% € 28,50
  • La genesi dei cimiteri extraurbani nell’Italia napoleonica (1806-1814)
    Stefano Levati
    2024, pp. 188
    € 22,00 -5% € 20,90