La Chiesa ortodossa romena in Italia

Per una geografia storico-religiosa

Maria Chiara Giorda
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Edizione cartacea
pp. 296, 15x21 cm, bross.
ISBN: 9791254693391
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ISBN: 9791254692721
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Dalla fine degli anni Ottanta ad oggi una serie di fattori sociali, economici e politici hanno motivato un incremento massiccio dei flussi migratori di romeni in Italia. La loro istituzione religiosa di maggior riferimento, la Chiesa ortodossa romena, ha risposto a necessità pastorali di fedeli, organizzando parrocchie, missioni e monasteri. Il processo di istituzionalizzazione religiosa con l’insediamento di una diocesi italiana autonoma nel 2007, ma anche la formalizzazione giuridica, nella lunga via verso l’Intesa, mettono in luce una strategia missionaria consapevole e centralizzata.

Il libro esplora la storia dell’insediamento della Chiesa ortodossa romena in Italia, dagli esordi, a partire dal 1974, anno di fondazione della prima parrocchia a Milano, fino a oggi, proponendo una mappatura delle fasi.

Osservare le fasi dell’insediamento dei luoghi di culto ortodossi – dalla coesistenza nelle chiese cattoliche, alla sostituzione di edifici cattolici dismessi per arrivare alla recente costruzione dei propri luoghi – ha permesso di ricostruire la diffusione territoriale di un gruppo religioso tra i più numerosi in Italia, composto da circa un milione di persone.

  • Introduzione metodologica: spazi e luoghi religiosi
    • 1. Il contesto religioso italiano
    • 2. Gli spazi e i luoghi religiosi
    • 3. Fonti e strumenti per un metodo geo-storico Excursus. Tra disciplina e metodo di ricerca
  • 1. Gli ortodossi romeni in Italia
    • 1. Ortodossi in Italia
    • 2. Romeni in Italia
    • 3. La presenza ortodossa romena in Italia: le prime tre fasi di un radicamento recente
    • 4. La Diocesi ortodossa romena d’Italia dal 2008 a oggi
    • Appendice. “Chi sono gli ortodossi romeni?” Gruppi e minoranze religiose
  • 2. Un luogo di culto qualunque
    • 1. Premessa
    • 2. Gli esterni di un luogo di culto: visibili e materiali
    • 3. Gli interni della chiesa
    • 4. Una domenica qualsiasi
  • 3. Condividere lo spazio con i cattolici
    • 1. Dinamiche e strategie dei luoghi di culto: un’introduzione
    • 2. “In principio coesistevano”: esigenze dal basso e fondazione delle prime quattro parrocchie
    • 3. Una diffusione ancora camuffata. Ovvero l’ospitalità dei cattolici dagli anni Novanta
    • 4. Luoghi ortodossi all’interno degli edifici cattolici, tra sale e teatri: il caso di Roma
  • 4. Luoghi cattolici e secolari che diventano luoghi di culto ortodossi
    • 1. Sostituire, riempire, utilizzare. Per una maggiore stabilità spaziale
    • 2. Nuove strategie di diffusione: luoghi cattolici che diventano ortodossi
    • 3. Non solo chiese cattoliche, ma conversioni di luoghi secolari privati
    • 4. Una trasformazione di luoghi e di spazi. Il caso di una parrocchia periferica
  • 5. Verso una maggiore stabilità: le costruzioni ex novo
    • 1. Introduzione
    • 2. A Torino (e dintorni) si può costruire
    • 3. L’altro polo, ovvero il Centro Italia: nuovi casi di costruzioni ex novo
  • 6. Monasteri ortodossi romeni
    • 1. Il monastero dell’Annunciazione a Mirabella Eclano (Mănăstirea Bunavestire)
    • 2. Il monastero dei Santi Cosma e Damiano di Occiano di Montecorvino Rovella (Mănăstirea Sfinții Cosma și Damian)
    • 3. Il monastero La dormizione della Madre di Dio di Roma (Mănăstirea Adormirea Maicii Domnului)
    • 4. Il monastero di San Giovanni Theristis di Bivongi (Mănăstirea Sfântul Ioan Secerătorul)
    • 5. L’eremo di Sant’Elia di Rignano Flaminio (Schitul Sfântul Ilie Tesviteanul)
    • 6. L’eremo di Sant’Atanasio di Sgonico (Schitul Sfântul Atanasie cel Mare)
    • 7. Il monastero di San Panteleimone di Trichiana (Mănăstirea Sfântul Mare Mucenic Panteleimon)
    • 8. Il monastero della Natività della Madre di Dio di Spilimbergo (Mănăstirea Nașterea Maicii Domnului)
  • Conclusioni
  • Bibliografia
  • Indice dei nomi

In copertina: Candele per i vivi e per i defunti in una parrocchia ortodossa romena. Foto di Adele Tabbia.

Maria Chiara Giorda

Maria Chiara Giorda insegna Storia delle religioni all’Università Roma Tre. I suoi interessi di ricerca riguardano i seguenti ambiti: storia del monachesimo cristiano, geografia delle religioni, religione e spazi urbani, diversità religiosa negli spazi pubblici. Tra le sue pubblicazioni recenti ricordiamo: con Marian Burchardt, Geography of Encounters: The Making and Unmaking Spaces, Cham, Palgrave Macmillan, 2021.

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