Nella storiografia italiana dell’Italia unita sono molti gli autori che hanno lasciato notevoli riflessioni memorialistiche e autobiografiche. La Giunta centrale per gli studi storici intende aprire un cantiere su questo problema, pubblicando una serie di volumi, ciascuno incentrato su uno storico italiano attivo dopo il 1861 e autore, in vari modi, di riflessioni autobiografiche. In primo luogo testi di memorie, narrazioni, ricostruzioni e ricordi ma anche documenti di varia origine e con varia destinazione, nei quali le storiche e gli storici hanno parlato di sé e della propria collocazione nelle vicende del loro tempo, compresi quelli affidati all’oralità e disponibili in registrazioni audiovisive.
Gastone Manacorda Roma (1916-2001) è stato uno storico italiano, professore di Storia contemporanea all’Università di Catania, all’Università di Napoli “L’Orientale” e alla Sapienza Università di Roma. I suoi principali campi di studio sono stati il socialismo e l’Italia liberale; ne sono derivate opere come Il movimento operaio italiano attraverso i suoi congressi (1953); Il socialismo nella storia d’Italia (1966); Crisi economica e lotta politica in Italia 1892-1896 (1968). Politicamente impegnato nelle file del Partito comunista, è stato direttore di «Società» e «Studi Storici».
In copertina: parole da una lettera di Gaetano De Sanctis a Karl Julius Beloch, Roma, 5 luglio 1889. Istituto italiano per la storia antica, Fondo Gaetano De Sanctis.
Idea grafica: Ariane Zuppante