Il ricorso al concetto di “crisi” è straordinariamente diffuso e spesso abusato nel lessico storico: un abuso che per il XIV secolo è divenuto addirittura pervasivo.
L’intento di questo volume è quello di studiare la dinamica delle rappresentazioni e delle strategie comunicative che le società del Trecento misero in essere di fronte alla congiuntura, in due ambiti di studio molto diversi ma complementari e parimenti coinvolti dal lessico della “crisi”: il mondo mercantile e quello delle istituzioni ecclesiastiche e religiose.
I saggi approfondiscono casi di studio attraverso i quali il discorso sulla crisi viene indagato come momento di razionalizzazione del presente ed elaborazione di strategie per affrontarne le criticità.
- Premessa di Lorenzo Tanzini
- Marco Giacchetto, Una città medievale dinanzi la crisi: economia e politica economica a Siena nel secondo Trecento
- Elena Maccioni, Corporazioni e tribunali di fronte alla crisi: le mercanzie e i consolati nel Mediterraneo tardomedievale
- Tommaso Vidal, Reti, istituzioni, adattamento. L’organizzazione dei mercanti “stranieri” nell’Italia del Nord-est
- Francesco Violante, Agricoltura e allevamento nel Mezzogiorno adriatico tra XIV e XV secolo: tra crisi e trasformazioni
- Fabrizio Pagnoni, Il patrimonio episcopale nel XIV secolo tra difficoltà e nuove strategie
- Francesco Borghero, Il monachesimo vallombrosano nel secolo della grande crisi
- Cécile Caby, Narrare la crisi negli ordini monastici: qualche osservazione a proposito dell’ordine camaldolese nel Trecento
- Riccardo Parmeggiani, Modelli di governo episcopale tra ridefinizione, conflitti, e disgregazione nel XIV secolo
- Indice dei nomi di persona
- Indice dei nomi di luogo
Bibliothèque Nationale de France, Ms Italien 112, c. 54v.