Machiavelli costituzionalista

Il progetto di riforma dello Stato di Firenze del 1522

Jérémie Barthas
Collana: La storia. Temi, 114
Pubblicazione: 2023
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Edizione cartacea
pp. 208, 15x21 cm, bross.
ISBN: 9791254693995
€ 25,00
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Con la morte di Leone X nel dicembre del 1521, il dominio mediceo sulla Toscana entrò in una fase d’incertezza, sia all’interno che all’esterno. In questo quadro, Niccolò Machiavelli fu invitato dalle autorità fiorentine a stendere una nuova costituzione, il cui testo è oggi noto come Minuta di provvisione per la riforma dello Stato di Firenze l’anno 1522.

Inizialmente supportato dal cardinale Giulio de’ Medici, il progetto fu bloccato dai membri dell’oligarchico Consiglio dei Settanta, ma si tratta comunque di un documento eccezionale anche perché presenta l’ultima traduzione pratica di alcuni concetti centrali dell’autore del Principe, sia sulla fondazione degli Stati sia sulle istituzioni repubblicane.

Questo volume presenta una reinterpretazione di questa fase storica, che mette in luce la complessità del gioco tra i principali attori politici del tempo (il re di Francia, l’imperatore, il pontefice, l’oligarchia fiorentina, i repubblicani filopopolari, i Medici), e offre una nuova edizione critica del progetto di costituzione, che obbliga a rileggere il pensiero politico dell’ultimo Machiavelli in chiavi completamente diverse rispetto al passato.

In copertina: Licurgo e Numa Pompilio danno le leggi ai romani, 1650-1699 ca. incisione di Giovanni Battista Galestruzzi da un affresco di Polidoro da Caravaggio.

Jérémie Barthas

Jérémie Barthas è ricercatore all’Institut d’histoire moderne et contemporaine (CNRS, École Normale Supérieure, Université Panthéon-Sorbonne) a Parigi. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: L’argent n’est pas le nerf de la guerre. Essai sur une prétendue erreur de Machiavel (École française de Rome, 2011).

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