Presentazione del volume "Il Mistero provenzale di Sant’Agnese"

Edizione critica con traduzione e trascrizione delle melodie a cura di Silvia De Santis

Accademia Nazionale dei Lincei
CLASSE DI SCIENZE MORALI, STORICHE E FILOLOGICHE

Presentano il volume
Fabrizio Beggiato, Luciano Formisano, Marisa Meneghetti, Agostino Ziino

Introduce e coordina Roberto Antonelli

«Approfondimenti»

Nel 1947, poco prima di diventare Presidente della Repubblica, Einaudi così ricordava, con orgoglio ma anche con umiltà, la sua appartenenza ai Lincei: «un’aristocrazia di uguali … che conservano, col crescere degli anni, quella particolare forma di curiosità, che si dice “scientifica”, e che si compone di consapevolezza ... di non sapere nulla o di ansia di continuare ad apprendere». Queste parole ben riassumono il senso degli «Approfondimenti». Concepiti in armonia con le iniziative delle «Segnature», gli «Approfondimenti» perseguono la strada tracciata dalla esortazione einaudiana di non smetter mai di ricercare, guidati da quella socratica consapevolezza che solo una docta ignorantia può spingere a conseguire nuovi traguardi nel conoscere, nella certezza però che anche questi ultimi saranno poi superati da nuove scoperte. Dunque queste attività, curate da Soci Lincei, anche con la partecipazione di studiosi esterni, saranno volte a consolidare e divulgare le conoscenze con trattazioni sempre rigorose e puntuali, come impone lo spirito che ha caratterizzato l’Accademia sin dalla sua prima fondazione, in quella libera e universale ricerca della fondatezza scientifica che fu di Cesi e Galileo.

Presentazione – Segnalato da Gianfranco Contini quale reperto preziosissimo della «primitiva sintesi poetico-musicale (o piuttosto musicale-poetica) del teatro medievale», il Mistero provenzale di sant'Agnese rappresenta, per intensità testuale e ricchezza della messinscena, la testimonianza più rilevante e bella della drammaturgia medievale in lingua occitana. Pubblicato in edizione fotografica e critica da due grandi studiosi, Ernesto Monaci (1880) e Alfred Jeanroy (1931), era stato oggetto di un'acuta analisi ecdotica da parte di un terzo grande studioso, Aurelio Roncaglia (1973). Grazie ad un minuzioso riesame dell'unico manoscritto relatore (BAV, Chig. C. V. 151), l'opera è ora pubblicata in un'edizione critica in cui localizzazione linguistica, testo drammatico e melodia sono esaminati contestualmente e virtuosamente, permettendo una visione del dramma integrata e aperta a nuove prospettive storico-culturali.


Roma - 11 Gennaio ore 15:30
Accademia Nazionale dei Lincei
Via della Lungara, 10
Il volume