Il plurilinguismo poetico e il caso di Bonifacio Calvo (A proposito
di Un nou sirventes ses tardar, BdT 101,17)
L’articolo riprende in esame la questione relativa alla definizione
della lingua usata nella seconda cobla del noto sirventese trilingue
indirizzato dal trovatore genovese da Bonifacio Calvo ad Alfonso X
di Castiglia. Dopo aver esposto esaustivamente lo status quaestionis
T. prende in esame i versi 7 e 8-14 del testo, offrendone una lettura
critica e, considerando anche l’occasione e le modalità stilistiche ed
espressive del componimento, esclude l’uso dell’aragonese (cfr. E.
Blasco, 1987) e conferma il galego quale lingua in essi impiegata da
Bonifacio Calvo.
The article reexamines the question of the definition of the
language used in the second cobla of the well known trilingual
sirventese addressed to Alfonso the Tenth of Castilla by the Genoese
troubadour Bonifacio Calvo. After outlining the complet status
quaestionis T. carries out a full critical analysis of verses 7 and
8-14 and, in his analysis of circumstances, style, and expression of
the poem, he excludes the use of Aragonese (E. Blasco, 1987) and
confirms that Galego (Old Galician language) is the language used
by Bonifacio Calvo.