Dal tradimento alla negromanzia: la vicenda di Enea nel Trecento italiano

Autore: Ilaria Tufano
In: Critica del testo. XIII/2, 2010
doi:10.1400/155236
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Abstract

Dal tradimento alla negromanzia: la vicenda di Enea nel Trecento italiano
L’articolo si occupa di una versione della storia di Enea, attualmente pressoché ignorata, che ebbe una notevole risonanza nel mondo medievale. Il tradimento della patria e l’esercizio negromantico sono episodi discussi da Guido delle Colonne, dai commentatori danteschi, da Petrarca, e da Boccaccio. Grande rilievo acquisisce la figura di Enea traditore nel romanzo Ugone di Alvernia di Andrea da Barberino.

This article is concerned with a version of the story of Aeneas, almost unknown today but widespread in the medieval world. His betrayal of his country and his practice of necromancy are aspects that were discussed by Guido delle Colonne, by Petrarch, by Boccaccio and by commentators of Dante. The figure of Aeneas as a traitor is emphasised in the romance Ugone di Alvernia by Andrea da Barberino.