Traduzioni e irradiazioni ispaniche novecentesche della Commedia di Dante (Ángel Crespo, Luis Martínez de Merlo, Abilio Echevarría e María Zambrano)

Autore: Rossend Arqués
In: Critica del testo. XIV/3, 2011
doi:10.1400/177165
Acquista PDF Acquista PDF Acquista PDF
Abstract

Traduzioni e irradiazioni ispaniche novecentesche della Commedia di Dante (Ángel Crespo, Luis Martínez de Merlo, Abilio Echevarría e María Zambrano)

Quest’articolo intende tracciare un quadro generale del dantismo spagnolo del secolo scorso prendendone in considerazione le diverse manifestazioni: traduzioni, critica letteraria, rappresentazioni artistiche nonché la cosiddetta ricezione creativa. Dato il gran numero di opere delle quali non tutte meritano particolare attenzione, si è deciso di prendere in esame le più importanti e recenti traduzioni metriche (cioè quella di Ángel Crespo, di Abilio Echevarría e di Luis Martínez de Merlo) e anche un caso particolare di ricezione filosofica di Dante, quello cioè di María Zambrano.

This article intends to draw a general picture of last century’s Spanish Dantism by looking at its various manifestations: translations, literary criticism, artistic representations as well as the so-called creative reception. Given the large number of works not all of which deserve special attention, it was decided to consider just the most important as well as recent metric translations (namely those of Ángel Crespo, Abilio Echevarría and Luis Martínez de Merlo) and also a special case of philosophical reception of Dante (that of María Zambrano).