Carlo Magno in Africa. Origini e fenomenologia dello tchiloli saotomense
L’articolo è dedicato allo tchiloli, una peculiare rappresentazione
teatrale che ancora oggi viene messa in scena nell’isola africana
di São Tomé e ha come protagonisti Carlo Magno e i nobili della sua
corte. Il nucleo dell’opera è legato all’uccisione di Valdovinos, figlio
del Marchese di Mantova, da parte di D. Carloto, figlio di Carlo;
un tema narrativo che affonda le sue radici nella letteratura anticofrancese
e che, dopo diverse tappe ed evoluzioni tra l’Italia e la Spagna,
entrerà nella cinquecentesca Tragédia do Marquês de Mántua
del madeirense Baltasar Dias, testo base dello tchiloli. Seguendo le
diverse forme che il tema prende nel corso del tempo e analizzando
il processo di acclimatazione che subisce a São Tomé, lo tchiloli si
mostra, nella sua storia e nelle diverse chiavi di lettura che gli sono
state applicate nel tempo, come uno degli esempi più chiari e significativi
della permeabilità tra tradizione colta e tradizione popolare.
The article is dedicated to the tchiloli, a unique theatrical
representation which is still performed in the African island of São
Tomé. It features Charlemagne and the nobles of his court. The core
of the work is related to the killing of Valdovinos, son of the Marquis
of Mantua, by D. Carloto, son of Charlemagne; this narrative
theme has its roots in Old French literature and passes through
several stages and evolutions through Italy and Spain; finally, in
the sixteenth century, it is taken up in Baltasar Dias’ Tragédia do
Marquês de Mántua, the basic text of the tchiloli. Following the
different forms that the theme takes over time and analyzing the
process of acclimatization in São Tomé, the tchiloli appears, with its
history and the various interpretations that have been applied over
time, as one of the most extreme and clear examples of permeability
between “classical” and “popular” tradition.