Le XXIe siecle: le crépuscule de la philologie romane en Allemagne?

Autore: Franz Lebsanft
In: Critica del testo. XV/3, 2012
doi:10.1400/205200
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Abstract

Le XXIe siècle: le crépuscule de la philologie romane en Allemagne?
Attualmente, la critica del testo non gode di un posto preponderante nella «Romanische Forschungen», una delle riviste scientifiche più antiche nel campo degli Studi romanzi. Allo scopo di comprendere tale situazione, il saggio si propone di offrire un qua378 Riassunti – Summaries dro breve della storia della critica del testo negli Studi romanzi in Germania. Nel periodo fra le due guerre, la critica del testo perde la centralità scientifica di cui godeva durante il precedente Impero germanico. A partire dal 1920 in poi, gli Studi romanzi in Germania si rivolgono sempre di più a studi di linguistica e di letteratura con orientamento sincronico. Se la critica del testo mantiene una sua posizione dopo la seconda guerra mondiale, questo è dovuto a importanti progetti a lungo termine nella lessicografia storica e alla ripresa di un orientamento teorico degli studi medievistici. Negli anni Novanta il dibattito fruttuoso sulla “New Philology” ha condotto ad un rivalorizzazione della critica del testo negli studi romanzi tedeschi, sostenuto dall’attuale “politica editoriale” della «Romanische Forschungen».

Today, textual criticism does not hold a preponderant place in «Romanische Forschungen», one of the oldest existing scientific journals in the field of Romance studies. In order to understand this situation, the paper gives a short overview on the history of textual criticism in Romance studies in Germany. In the period of the “Entre-deux-guerres”, textual criticism lost its scientific leadership position which had made the pride of the humanities during the former German Empire. From the 1920s onward, Romance studies in Germany turned more and more to synchronically-oriented linguistics and to literary studies. If textual criticism maintained a certain position after World War II, this was due to important and long-running projects in historical lexicography and to the theoretically-oriented renewal of medieval studies. In the 1990s, the fructuous debate on the “New Philology” has led to a revalorisation of textual criticism in German Romance studies, supported by the actual “editorial politics” of «Romanische Forschungen».