Filologia e Medioevo romanzo

Autore: Lino Leonardi
In: Critica del testo. XV/3, 2012
doi:10.1400/205207
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Abstract

Filologia e Medioevo romanzo
Riflettendo sul ruolo e sulle prospettive della filologia applicata al Medioevo romanzo, si propone di reagire alla tendenza che negli ultimi anni ha visto prevalere le ragioni del manoscritto in quanto oggetto (sincronia) sulle ragioni del manoscritto in quanto momento della tradizione di un testo (diacronia). Solo un approccio che assuma come valore l’anacronismo della ricostruzione filologica, come proprio di ogni storiografia consapevole, può riaprire la strada per una più efficace comprensione della tradizione testuale e letteraria del Medioevo.

It is time to say that the study of medieval manuscripts as objects (synchrony) more than as witnesses of a textual tradition (diachrony) leads to a weakness of the philological approach face to the fragmentation of medieval culture. If we don’t want to follow the main stream of European cultural politics, viewing the manuscripts only in their value as “cultural heritage”, we should foster a methodological issue that emphasize anachronism as an achievement of modern storiography.