Filologia e Medioevo romanzo
Riflettendo sul ruolo e sulle prospettive della filologia applicata al
Medioevo romanzo, si propone di reagire alla tendenza che negli ultimi
anni ha visto prevalere le ragioni del manoscritto in quanto oggetto
(sincronia) sulle ragioni del manoscritto in quanto momento della tradizione
di un testo (diacronia). Solo un approccio che assuma come
valore l’anacronismo della ricostruzione filologica, come proprio di
ogni storiografia consapevole, può riaprire la strada per una più efficace
comprensione della tradizione testuale e letteraria del Medioevo.
It is time to say that the study of medieval manuscripts as
objects (synchrony) more than as witnesses of a textual tradition
(diachrony) leads to a weakness of the philological approach face
to the fragmentation of medieval culture. If we don’t want to
follow the main stream of European cultural politics, viewing the
manuscripts only in their value as “cultural heritage”, we should
foster a methodological issue that emphasize anachronism as an
achievement of modern storiography.