Tra l'Amico di Dante e il primo amico

Autore: Irene Maffia Scariati
In: Critica del testo. IV/1, 2001
doi:10.1400/121515
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Abstract

Tra l’Amico di Dante e il «primo amico»
Chi era “l’Amico di Dante”? Era un «vicino degli stilnovisti» secondo la vulgata formula continiana? Era il terzo sodale che va a diporto con Guido e Dante nel vasello incantato di Guido, i’ vorrei…? È quanto si propone di verificare il contributo con un serrato corpo a corpo tra i testi dell’Anonimo e quelli di Guido nell’ampio contesto della lirica del Duecento, offrendo, in margine, una riflessione metodologica sulle difficoltà di stabilire – nonostante il supporto prezioso degli spogli elettronici – la quiddità della fonte.

Who was “the Friend of Dante”? Was he «close to the “stilnovisti” », according to the commonly held Contini view? Was he the third companion accompanying Guido and Dante in the enchanted vessel of Guido, i’ vorrei…? The article proposes to verify the question by a close comparison of the texts of the “Anonymous” and of Guido within the broad context of thirteenth century lyric. It further offers a methodological reflection on the difficulty of establishing – despite the valuable assistance of electronic concordances – the quiddity of the source.