Confini planetari ed emissioni di CO2. I potenziali impatti del modello di economia lineare nell’Antropocene

Autore: Desirée A.L. Quagliarotti
In: Novecento.org. n. 18, dicembre 2022
doi:10.52056/9791254693162/05
Abstract

Secondo gli esperti, siamo entrati in una nuova epoca geologica, l’Antropocene, caratterizzata da una pressione umana sui sistemi naturali talmente forte da poter essere paragonata alle forze che hanno trasformato la Terra nel corso della sua lunga storia. Obiettivo di questo lavoro è di rilevare come in uno scenario di grandi trasformazioni antropiche dei sistemi naturali, il deterioramento del quadro climatico e ambientale possa assumere sempre più il ruolo di variabile esplicativa nel plasmare le vicende storiche più recenti e nel disegnare il panorama geopolitico globale. In particolare, partendo dal concetto di sicurezza, intesa sia nel suo significato più convenzionale e monodimensionale di hard security sia in quello più recente e multidimensionale di soft security, si analizzerà il ruolo del cambiamento climatico come “amplificatore di minacce”, ovvero di variabile esplicativa nell’esacerbare il grado di conflittualità e il livello di instabilità di aree già fragili dal punto di vista ambientale, socio-economico e politico.