Sinalefe e dialefe: appunti per una tipologia degli incontri vocalici interverbali nella versificazione occitana

Autore: Enrico Zimei
In: Critica del testo. VII/3, 2004
doi:10.1400/118443
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Abstract

Sinalefe e dialefe. Appunti per una tipologia degli incontri vocalici interverbali nella versificazione occitana
A partire da un campione limitato, ma ritenuto rappresentativo, l’articolo tenta di delineare la fenomenologia della dialefe e della sinalefe nella versificazione occitanica medievale. La classificazione tiene conto in primo luogo del timbro delle vocali coinvolte e, ove possibile, del profilo prosodico degli incontri. Ne emerge, a fronte di un’ampia gamma di possibili combinazioni dialefiche, un ventaglio assai ristretto per la sinalefe, limitata quasi solo agli incontri di vocali atone, circostanza per la quale, nei canzonieri trobadorici come nelle edizioni moderne, la sinalefe è in concorrenza con l’elisione.
This article attempts to outline the phenomenology of the dialoephe and synaloephe in medieval versification of the langue d’oc. The classification takes into account, above all, the timbre of the vowels involved and, wherever possible, the combination in the prosodic sequence. On the one hand, a wide range of possible combinations of dialoephe emerges; on the other, a very narrow range of synaloephe, limited almost entirely to the juxtaposition of unstressed vowels. Consequently, both in the troubadours’ canzonieri and in modern editions, synaloephe competes with vowel elision.