Gli Ossi di seppia e la disunità dell'io : retorica e grammatica dell'anonimia

Autore: Andrea Malagamba
In: Critica del testo. IX/3, 2006
doi:10.1400/118561
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Abstract

Gli Ossi di seppia e la disunità dell’io: retorica e grammatica dell’anonimia
L’articolo analizza alcuni procedimenti grammaticali e retorici che consentono a Montale, negli Ossi di seppia, di rappresentare un particolare momento nella costruzione di un io testuale. Sineddochi, ipallagi, metafore e l’uso di soggetti impersonali mostrano la disunità dell’io lirico montaliano come un principio compositivo che percorre sottotraccia l’intera raccolta poetica.

This article analyses certain rhetorical and grammatical procedures that enable Montale, in the Ossi di Seppia, to represent a particular moment in the construction of the textual Ego. The use of synecdoche, hypallage, metaphor and that of an impersonal subject all go to show that the lack of unity in Montale’s lyrical ego was a principle underlying the composition of the whole collection of poems.